Teatro e mutamenti

Rinascimento e spettacolo a Venezia

Alla fine di questo libro, un uomo immagina un teatro che occupi lo sguardo di chi visita Venezia come un monumento centrale della città e racchiude generi diversi di spettacolo: danze, giostre, tragedie, commedie e cacce al toro.

La riduzione della cultura di spettacolo di una città all’ipotesi di un edificio teatrale è un esito esemplare dei mutamenti che si sono prodotti tra il Trecento e il Cinquecento nel significato, nel consumo, nella produzione materiale e nei valori immateriali legati allo spettacolo.

Esplorando le diverse pratiche del rappresentare di un grande centro urbano tra il Medioevo e la prima età moderna, Teatro e mutamenti , in questa edizione riveduta e ampliata, non intende aggiungere un capitolo veneziano alla storia del teatro del Rinascimento o un capitolo sul teatro agli studi sul Rinascimento veneziano, ma rivedere la nozione di teatro alla luce di una diffusa ricognizione degli ambienti e dei soggetti coinvolti nello spettacolo.

L’unità del teatro, al di sotto della pianificazione statale delle apparenze civiche e della resurrezione umanistica del teatro antico, è un sistema incoerente che scopre dimensioni, volti e percorsi latenti della civiltà urbana.

Dietro ai testi e gli apparati si manifesta un universo tanto imponente quanto riluttante alle classificazioni.

I flussi, gli umori, i riflessi nervosi del corpo sociale si evidenziano in luogo della sua dissezione istituzionale.

Le feste delle compagnie giovanili, le processioni delle confraternite, il racconto danzato del miti classici, il carisma del buffoni, il passaggio del villano Ruzante, i banchetti epicurei, i mestieri e i gesti composti di sodalizi più incerti: queste apparizioni premeditate imprimono le tracce del teatro vivente anche nelle ipotesi monumentali e nella memoria di teatro che diventa libro.

Raimondo Guarino

Professore ordinario all’Università Roma Tre in Discipline dello Spettacolo, è membro del comitato di direzione di «Teatro e Storia», e ha curato per il Mulino Teatro e culture della rappresentazione. Lo spettacolo in Italia nel Quattrocento.

Ha insegnato Storia del Teatro all’Università di Cagliari, Storia del Teatro Medievale alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna e attualmente è membro del Collegio dei Docenti per il Dottorato di ricerca in Paesaggi della città contemporanea e coordinatore didattico corsi di studio Dams.