Teatro II

La doppia incostanza
La finta serva o il furfante punito
Il trionfo dell'amore

Alla base di questo progetto dedicato a Marivaux vi è la constatazione di una lacuna editoriale: rare sono le traduzioni delle sue opere e quasi tutte irreperibili.

Del resto, poche delle sue pièces giungono alle scene italiane.

La prima finalità del lavoro è far conoscere la produzione di un classico francese, che ha composto buona parte delle sue commedie per il Théâtre Italien di Parigi e che proprio alla tecnica, molto apprezzata, dei comici italiani si ispirò per costruire il proprio stile, sempre di una modernità dirompente.

Testi pubblicati per le scene italiane, affinché ne offrano una interpretazione per il pubblico di oggi.

Questo secondo volume comprende tre commedie fra le più famose di Marivaux, conosciute in Italia grazie a celebri messe in scena storiche, rispettivamente di Andrée Ruth Shammah, Patrice Chéreau e Antoine Vitez.

A cura di Paola Ranzini

Prefazione di Paolo Bosisio

Marivaux

(1688-1763), drammaturgo francese, opera nel Settecento un cambiamento profondo nella tradizione teatrale del dopo Molière: alla commedia di carattere preferisce una commedia in cui azione, ostacolo e scioglimento pongono in evidenza personaggi in un momento di disequilibrio e di cambiamento.

Un autore che riuscì a scrutare nel profondo del cuore umano e a denunciare le palesi falsità o le celate duplicità della parola, servendosi del travestimento, dello scambio di ruoli e del metateatro per mostrare, da una parte, la costante recita umana in situazione di conversazione, e per rappresentare, dall’altra, la messa alla prova della sincerità nell’altro, fondamento imprescindibile delle relazioni interpersonali.