Confessioni

Tre conferenze autofinzionali

Amore, violenza e morte: è davanti a questi tre diversi oggetti di indagine, lungo pagine vibranti in cui compostezza verbale e gestuale propria di ogni conferenza scientifica viene alternata dall’emergere di insistenti emozioni, che Sergio Blanco si mette a nudo.

In questi tre testi, autonomi nella loro compiutezza espressiva e narrativa, eppure uniti nella loro specifica intertestualità, realtà e finzione si contaminano in un percorso in cui l’elemento autobiografico, sempre al confine tra l’attendibile e il non attendibile, diventa il punto di partenza per una riflessione che trascende l’io dell’autore e diviene un’esperienza collettiva per lettori e spettatori.

Sergio Blanco

È un drammaturgo e regista teatrale franco-uruguaiano.

Ha trascorso la sua infanzia e adolescenza a Montevideo e vive attualmente a Parigi.

Dopo aver realizzato studi di filologia classica ha deciso di dedicarsi interamente alla scrittura e alla regia teatrale.

Le sue opere hanno ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali il Premio Nacional de Dramaturgía del Uruguay, il Premio de Dramaturgía de la Intendencia de Montevideo, il Premio del Fondo Nacional de Teatro, il Premio Florencio al Miglior Drammaturgo, il Premio Internacional Casa de las Américas e il Premio Theatre Awards al Miglior Testo in Grecia.

Nel 2017, per Tebas Land ha ricevuto il prestigioso British Award Off West End a Londra, premio bissato nel 2021 con L’ira di Narciso.

Negli ultimi anni i suoi spettacoli sono apparsi nei festival internazionali di tutto il mondo, portandolo a essere uno dei più rappresentati drammaturghi contemporanei.